TransParco - Giorno 1 - Da Lago di Ponte a Il Crocione - EE

La TransParco è un percorso che con i suoi circa 60 km ci riporta al vero senso del termine Trekking. Seguendo per certi tratti il percorso della GEA (che attraversa tutto l'Appennino lungo lo 00), percorreremo da nord a sud tutta la cresta che fa da spartiacque tra Mugello, Casentino e Romagna.

Per motivi logistici, il nostro percorso comincerà 300 metri sopra il lago, al crocevia del Tramazzo (970 mt), sulla strada che collega Tredozio e S. Benedetto in Alpe, evitando circa 1 km di salita. Qui troviamo oltre alla strada anche tre sentieri: il primo,segnavia 415, è pianeggiante e verso sud porta al Colle del Tramazzo (1007 mt); il secondo - 559 - scende verso nord-est ed è quello da cui saremmo dovuti arrivare e che porta a Lago di Ponte (627 mt); sull'altro lato della strada, sale vero nord ovest il segnavia 553 che in 10 minuti di salita ci porta ai 1074 mt del Cozzo del Diavolo. Lanciamo uno sguardo alle ultime creste del versante nord dell'Appennino e manteniamo la sinistra sul pianeggiante 555 verso il Passo della Peschiera (930 mt), attraversando alcune zone aride da cui ammirare splendidi panorami tipici dell'Appennino
dell'Emilia Romagna.
Dopo 2 km e 1/2 arriviamo al Passo, attraversiamo la strada e ci incamminiamo sulla pista forestale (sempre 555) fino alla sbarra da dove, mantenendo la sinistra sul nuovo segnavia 429, in circa 15 minuti arriviamo al P.gio dell'Inferno (1098 mt). Il territorio si fa per lunghi tratti arido e roccioso, intervallato da zone di giovani faggete, mantenendosi in quota per quasi 3 km di gobbe regalandoci splendidi panorami sia a destra, sul Fosso di Ca' del Vento sormontato dal M.te Pollaio (1212 mt),
che a sinistra sul F.so Sasso Bianco.
 Ad un tratto, intorno a quota 1010 mt, il sentiero scende decisamente più ripido e con una serie di tornanti, ci porta ad attraversare Case di Pian Baruzzoli  fino ad innestarci con il sentiero dell'Acquacheta. Giriamo a destra ed andiamo a guadare il fosso sulla Cascata (650 mt) fermandoci poco più avanti per mangiare, distanti dalle decine di persone che troviamo. Ci fermiamo poco tempo visto che il sentiero (ora segnavia 407 e poi 409) riparte subito in salita costante per quasi un ora, mantenendo la sinistra ai due incroci successivi che troviamo ai lati opposti dei prati de I Romiti. Scavalcando Balze tre Fossi (950 mt) e il M.te di Londa (987 mt) giungiamo ad un altro incrocio dove gireremo a destra abbandonando il 409 per San Benedetto in Alpe ed imboccando il 419.
Il sentiero diventa una pista forestale e dopo una mezz'oretta di comoda salita, giunti ad un tornate attorno a quota 1020, si mostrano di fronte a noi, come in una serie di onde sempre più alte, varie creste tra cui quella
del P.so del Muraglione che affronteremo domani, con sullo sfondo il Falterona e la Cresta di confine. Ancora un comodo km ed arriviamo alla sbarra de Il Crocione (976 mt), importante crocevia di strade e sentieri, tra cui quella che porta all'Eremo, oggi attiva azienda bio, dove faremo scorta d'acqua e chiederemo il permesso per accamparci poco sotto l'incrocio, nelle vicinanze di un capanno.

Il primo giorno è stato abbastanza semplice, abbiamo percorso circa 13 km tra vari saliscendi ma senza incontrare pendenze eccessive.




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