Dal Passo di Croce Arcana a Corno Alle Scale - E

Il Passo di Croce Arcana (1670 mt) è raggiungibile in auto da Cutigliano, sulla strada per l'Abetone, passando per la stazione della funivia de La Doganaccia (1530 mt, qui i più allenati e volenterosi possono lasciare l'auto e salire sul segnavia CAI n.6 perpendicolare al pendio) e proseguendo sullo sterrato che attraversa il passo.

Arrivati in cima posteggiamo l'auto ed appena scesi veniamo accolti dal consueto e costante vento che spazza la cresta e che ci accompagnerà fino alle ore più calde del giorno. Questo però non vi deve distrarre dal magnifico panorama che abbiamo tutto intorno: le cime dell'Abetone, il Libro Aperto, il Cimone .... Sul passo troviamo un piccolo monumento con 2 cannoni restaurati a ricordo degli alpini caduti nella 2° guerra mondiale.
A pochi metri da questo imbocchiamo lo 00 (GEA - Alta Via dei Parchi) che in mezz'ora di sali-scendi tra i verdi prati di crinale ci porta ai piedi del M.te Spigolino (1827 mt); qui il sentiero si divide, mantenendo lo stesso nome, e permettendo di scegliere se salire a sinistra sulla cima (ca 100 mt di dislivello ripido) oppure a destra per proseguire a mezzacosta fino al Passo della Calanca (1731 mt).
Dopo circa 20 minuti di sentiero pianeggiante, appena scavacato un dosso, ci appare il Bivacco che costeggia il Lago Scaffaiolo (1760mt). Sull'altra sponda il Rifugio Duca degli Abruzzi ci da la possibilità di sostare per un panino o un pranzo completo.
Il lago ed il "suo" rifugio, facilmente raggiungibili, nelle ore centrali della giornata si popolano di turisti e abitanti dei paesi limitrofi in cerca di aria fresca, lasciando però poco spazio a chi come me vive la montagna anche per trovare un po' di pace. Dopo una breve sosta, consiglio di fare un bel respiro e di salire sul ripido, e ripeto ripido anche se breve, pendio de Il Cupolino (1852 mt) che sovrasta il Lago. Come per il M.te Spigolino, anche Il Cupolino è aggirabile a mezzacosta, ma credetemi, la fatica della salita è ampiamente ricompensata una volta in cima. 


Riprendiamo fiato e scendiamo sull'altro versante, sempre molto ripido, che ci riporta ai 1780 mt del Passo dei Tre Termini; qui il sentiero inizia una lenta e costante salita costeggiando il M.te Cornaccio e portandoci in circa 20 minuti all'importante crocevia del Passo dello Strofinatoio (1850) dove per la prima volta abbandoniamo lo 00, che scende a destra, e proseguiamo dritti sul segnavia 129. Una ventina di metri di salita rocciosa, anch'essa evitabile costeggiandola sull'erba, ed un'altro centinaio di falsopiano ci portano al nostro traguardo di Corno alle Scale (1945 mt). 
Qui saremo spinti dalla voglia di raggiungere la vicina (circa 200 mt) croce in acciaio che abbiamo di fronte, e che solo l'illusione ottica dovuta ad un leggero saliscendi di cresta ci farà apparire più alta della nostra posizione. Questa però è posizionata sulla cima a strapiombo di Punta Sofia che le carte riportano ad una quota di 1939 mt, soli 6 mt più bassa di Corno alle Scale.


Per il ritorno alla macchina faremo lo stesso percorso al contrario, percorrendo in tutto circa 11 km percorribili in 5 ore di cammino. Non troveremo neanche un albero lungo l'itinerario, consiglio quindi di portare con voi, oltre ad una giacca a vento, anche una buona protezione solare.

Buona camminata

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