Questo è un facile percorso adatto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della montagna, non necessita di particolare allenamento.

Si parte da Badia Prataglia sullo sterrato che conduce al rifugio Casanova e dopo circa 500 mt di salita ci troviamo ad un incrocio ben segnalato e con una piccola panchina. Qui lasciamo la strada sterrata e imbocchiamo il sentiero 60 che scende sulla sinistra. Dopo un po' di sentiero pianeggiante comincia la salita, ripida ma breve che in circa 20 minuti ci porta, immersi nella splendida faggeta, al fosso dell'Acquafredda dove troviamo il sito di salvaguardia di faggio e abete bianco, oltre alle opere di miglioramento dei siti riproduttivi della
Salamandrina terdigitata, della
Bombina pachypus e di altre specie autoctone.

Proseguendo si sale, costantemente ma senza troppo sforzo, fino ai 1047 mt di Poggio alla Croce trovando scorci di panorama sul borgo di Badia Prataglia.

Il sentiero si fa ora più pianeggiante, a tratti in lieve discesa, ed assolato sulla mezzacosta rocciosa che ci porta a Tramignone accompagnati sulla sinistra dallo splendido panorama che spazia quasi sull'intera vallata del Casentino, oltre che su Serravalle ed il suo castello che si trovano proprio sotto di noi. Arrivati a Tramignone ci possiamo riposare sui suoi verdi prati e mangiare qualche susina, se vi siete avventurati in stagione.
Per il ritorno effettueremo lo stesso percorso per un totale di circa 9 km percorribili in 3 ore.
Per i più allenati si consiglia, arrivati a Tramignone, di girare attorno all'isolata casetta appena ristrutturata ed imboccare il sentiero CAI 66 che, in salita costante, ci porta fino al crocevia dei 1187 mt dove abbandoniamo il sentiero che porta a passo Fangacci e giriamo a destra sul sentiero 72 verso Badia Prataglia, attraversando gli antichi pascoli di Cavalla Pazza (quota 1212 mt). Mantenendo la destra il sentiero scende ora ripido verso il rifugio Casanova andando così a chiudere un anello di circa 12 km ( 5 ore di Cammino).
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