Il sentiero degli Alpini e le Balze delle Rondinaie -- T/E

Vista dal M.te Falco
Questo breve percorso ci porterà a scoprire una delle zone più suggestive e geologicamente più rilevante del Parco: le Balze delle Rondinaie.
Arriviamo in auto fino al parcheggio di Pian delle Fontanelle (1485mt), alla sbarra al termine della strada che dal P.so della Calla attraversa gli impianti di risalita della Burraia; qui, sulla destra, inizia con lo 00 il Sentiero degli Alpini, prima in leggera salita, e dopo un breve tratto pianeggiante scende deciso per 700 metri  fino ad immettersi sulla pista forestale che in 5 minuti ci porta al Rif.o Fontanelle (1389 mt). La struttura immersa nel bosco ospita al suo iterno sia una parte a pagamento, dotata anche di generatore elettrico, che un bivacco ben custodito; al suo esterno invece una
fontana ed una comoda area pic-nic con tavoli e panche completano questo meraviglioso angolo di foresta. Una volta riempite le borracce ci reimmettiamo sulla pista forestale (segnavia 301) e dopo poche centinaia di metri troviamo sulla destra un piccolo monumento a 6 giovani partigiani uccisi in quest'area durante la seconda guerra mondiale; la strada scende più o meno costante per circa 3 km a metà dei quali diventa segnavia 329, in prossimità di un tornante a sinistra dove viene abbandonata dal Sentiero degli Alpini 301 che  stacca a destra immergendosi nel fitto bosco verso il P.so della Braccina. Noi restiamo sulla strada e una volta giunti in fondo alla discesa, non ci resta che un ultima mezz'ora di lievi saliscendi prima che il bosco si apra in un verde prato a strapiombo sulle ripe denominate La Posa; siamo arrivati a Giogo di Castagno (1082 mt), affacciati sulla Valle del Godenzo. Di fronte a noi le Ripe del M.te Acuto, il M.te Falterona ed il Borbotto;  più a destra il paesino di
Castagno d?Andrea, il P.so del Muraglione ed il Mugello. Non c'è posto migliore dove fermarsi a mangiare, comodi sul tavolo all'ombra dei giovani abeti, di fronte ad un panorama mozzafiato. Una volta riposati
 torniamo sui nostri passi e percorsi circa 200 metri prendiamo a destra il ripido sentiero 00 che dopo un breve tratto di bosco, ci porta sulla cresta delle Balze delle Rondinaie; queste ultime sono state e sono tuttora meta di geologi che possono ammirare e studiare la composizione di questa parte di Appennino grazie alle affioranti stratificazioni quasi orizzontali. Lo spettacolo non è meno rilevante per gli escursionisti profani di geologia, che salendo lungo i gradoni rocciosi della cresta possono godere di splendidi panorami grazie alle varie cenge che ci permettono anche di riprendere fiato. La salita è davvero impegnativa e con una pendenza media del 40% in circa 500 metri
ci riporta a quota 1380 mt; ora il sentiero diventa pianeggiante ed in cinque minuti siamo di nuovo al Rif.o Fontanelle dove ci diamo una bella rinfrescata e ci riposiamo un po'. Manca poco più di un km alla macchina, ancora in salita, ripercorrendo i passi del mattino. Per coloro che hanno sentito di più la fatica delle Rondinaie e vogliono evitare il primo tratto del Sentiero degli Alpini, possono proseguire sulla strada sterrata che sale più lieve fino ad incrociare l'asfaltata fatta in auto al mattino, allungando però il percorso di un altro km.

Il percorso misura in tutto 9 km, con un dislivello di 500 mt che sono in gran parte lungo le Rondinaie; la salita è impegnativa ma effettuabile con calma riprendendo fiato godendosi il panorama dato che al mattino abbiamo già percorso più di 2/3 dell?intero itinerario.

Buona camminata

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