Dalla Croce del Pratomagno al M.te di Loro - EE

Prosegue il nostro tour lungo lo spartiacque tra Casentino e Valdarno; dopo aver percorso da Secchieta alla Croce, stavolta invece partiremo dalla Croce, o più precisamente dal piazzale del rifugio posto ai piedi dei prati dove lasciamo l'auto, raggiungibile da Quota, Cetica, o dal Valdarno attraverso il Varco di 

Castelfranco. L'escursione parte quindi subito in salita, attraverso i prati che ci portano ai 1595 mt della Croce, dove conviene sempre fare un salto per godere della vista a 360° sulle due vallate. Prendiamo quindi lo 00 verso sud est lungo i pascoli di cresta iniziando la lenta discesa attraverso le gobbe dei vari poggi che ci porteranno fino a quota 1340 mt. Scendiamo fino a quota 1500 mt circa, dove

attraversati due cancelli ai margini di una striscia di bosco di cerro, troviamo l'incrocio con il segnavia 30 che sale dal borgo di Raggiolo attraverso la Costa dei Ciliegi; poco più avanti troviamo la prima vera risalita, quella ai 1548 mt di P.gio Masserecci. Prendiamo fiato un momento approfittando del panorama, che continua a mutare grazie alla foschia autunnale che si dirada, e ci ricominciamo a scendere dolcemente per altri 2 km fino a quasi 1400 mt; qui troviamo l'incrocio con il segnavia 36 che sale dall'abitato di Carda dal Casentino, e con il 22 che sale dal borgo di Trappola nel Valdarno. Anche questo crocevia è preludio di un'altra salita, quella di Cima Bottigliana (1455 mt), da cui è possibile vedere i borghi di Castel Focognano a oriente e Loro Ciuffenna a occidente. Da qui la strada è praticamente tutta in discesa, alternando tratti pianeggianti a strappi più ripidi. Voltandoci indietro la Croce è ormai solo un miraggio, è
appena percettibile sulla cima più alta e lontana delle varie gobbe che abbiamo attraversato. Scendiamo dolcemente per altri 3 km fino ad un ampio spazio aperto, qui il sentiero si fa pianneggiante e gira verso destra immettendoci in un alternarsi di cerri e more. Scendiamo ancora un poco fino a raggiungere i 1344 mt del boscoso M.te di Loro nostra meta di oggi. Il sole è ormai coperto dalle nuvole e quindi riprendiamo la via del ritorno e ripercorriamo circa 1,5 km di leggera salita fino allo spiazzo che avevamo trovato precedentemente e ci fermiamo a mangiare ed a riposarci godendoci la vista sul Valdarno ed i rari sprazzi di sole che il tempo ci concede. Il ritorno si svolgerà tutto lungo lo stesso sentiero, e praticamente tutto in salita; la parte iniziale è sicuramente la più dura, dobbiamo infatti ripercorrere l'alternarsi di strappi e spianate che ci riportano in vetta
a Cima Bottigliana. Una volta scesi da qui, scegliamo di evitare buona parte delle gobbe approfittando del sentiero che in realtà, se seguiamo i segnali, non sale quasi mai sulle cime, ma girandoci attorno, ci permette di addolcire un po' la risalita alla macchina. Un altra deviazione la facciamo poco prima dell'ultima salita alla Croce; giunti infatti più o meno alla quota del rifugio, tagliamo dritti attraverso i prati rimanendo sempre ad una cinquantina di metri dalla linea degli alberi. Così facendo arriviamo al rifugio risparmiandoci un bel po' di strada oltre che di salita.

Nell'escursione di oggi abbiamo percorso 16,8 km e circa 600 mt di dislivello tra i vari saliscendi, camminando per circa 5 ore; lungo il percorso non troviamo nessuna fonte e siamo praticamente sempre esposti al sole, quindi conviene portarsi dietro una scorta d'acqua.

Buona Camminata

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